La piazza finanziaria ticinese e l’economia del Nord Italia. Stimoli all’integrazione territoriale in ottica transfrontaliera

Il 13 gennaio 2020 il Centro Studi Villa Negroni ha ospitato l’evento di lancio del progetto Interreg Intecofin.

Alla presenza dell’Autorità di Gestione, operatori della piazza finanziaria ticinese, imprese del territorio insubrico e accademici si sono confrontati sulla possibilità di ricercare modelli sinergici di cooperazione tra i due lati della frontiera.

Gli interventi che si sono susseguiti hanno favorito la conoscenza delle due realtà, imprese del Nord Italia, da una parte, e piazza finanziaria ticinese, dall’altra. In particolare, è stata evidenziata la struttura dell’economia lombarda, caratterizzata da imprese familiari a vocazione internazionale con ottime performance in termini di ROE e ROI, ma che soffrono per la complessità dell’assetto organizzativo e di governance. Ricambio generazionale, ricerca di capitali (pubblici e privati) e operazioni straordinarie sono considerate le principali sfide che le imprese saranno chiamate a compiere e per le quali si richiedono figure professionali adeguate.

Successivamente è stata data una descrizione delle caratteristiche strutturali della piazza finanziaria ticinese. Eterogeneità, internazionalizzazione, specializzazione nel private banking sono gli elementi principali che qualificano il sistema bancario e parabancario del Ticino. La sua evoluzione, anche in considerazione alla gestione di patrimoni fiscalizzati, impone alla piazza finanziaria di assumere un ruolo di facilitatore nell’allocazione dei risparmi privati all’economia reale.

L’incontro inoltre ha messo chiaramente in evidenza come la fiscalità e la regolamentazione degli scambi cross border siano gli argomenti centrali per garantire una proficua relazione tra i due lati della frontiera.