Il progetto opera concretamente e strategicamente in funzione delle imprese e degli attori locali dello sviluppo nell’area Insubrica.

L’intervento si rivolge alle PMI del Nord Italia (nonché agli imprenditori e alle loro famiglie), in particolare a quelle più innovative con una propensione al commercio internazionale, e agli attori finanziari ticinesi (banche, fiduciarie, assicurazioni, avvocati, ecc.), alla ricerca di nuovi sbocchi e strategie; indirettamente, alle istituzioni italiane e svizzere che possono, migliorando le condizioni quadro, facilitare queste relazioni e stimolare l’integrazione fra attori dei due versanti in un’ottica transfrontaliera.

Le attività e i prodotti dei WP4 rispondono direttamente ai bisogni delle imprese; tramite le attività di comunicazione, diffusione e capacity building rispondono a tutto il mondo imprenditoriale e a tutti gli attori dello sviluppo dell’area.

Ciò è valido anche per le attività e i prodotti del WP3 (quadro conoscitivo con analisi dei fabbisogni di servizi finanziari) che s’indirizzano a tutti i componenti del sistema transfrontaliero (imprese, attori dello sviluppo, lavoratori).

Tra i destinatari figurano anche le persone interessate alla riqualificazione professionale (occupati nei servizi finanziari nelle imprese, nelle banche e nel parabancario) e al miglioramento delle competenze (lavoratori in attesa di occupazione o lavoratori insoddisfatti delle proprie condizioni lavorative) ma anche l’intera area transfrontaliera, che tramite il progetto potrà rafforzarsi in termini di identità e di costruzione degli scenari futuri.

 

I partner di progetto hanno puntato sull’ascolto dei bisogni e delle indicazioni degli attori locali per definire e dettagliare un progetto che fosse fortemente calato sui bisogni e sulle specificità dell’area di cooperazione. L’approccio alla definizione dell’idea progettuale assume un carattere altamente partecipativo con i principali attori del territorio – a partire dall’identificazione e analisi del problema sino alla formulazione di obiettivi specifici, risultati e prodotti – e una logica di progettazione orientata ai risultati e in particolare al cambiamento (di comportamenti, strategie e organizzazione) che si intende conseguire.
A livello istituzionale, è stata coinvolta la Regio Insubrica, per utilizzare la sua esperienza e capacità di mobilitare diversi attori in una logica di sistema, oltre a istituzioni pubbliche rappresentate nella Regio Insubrica.

Il CSVN si avvale del coinvolgimento dell’Associazione Bancaria Ticinese, la Federazione Ticinese delle Associazioni di Fiduciari (e le sue 6 associate), l’Associazione Svizzera d’Assicurazioni, l’Ordine degli Avvocati, oltre che vari enti facenti capo al Cantone come la Fondazione Agire e Ticino for Finance.

Sul fronte lombardo sono stati coinvolti: Associazioni di imprese, Consorzi Fidi, Consorzi Export, oltre ad un gruppo di specifiche imprese interessate all’utilizzazione di servizi finanziari specializzati e sensibili alla questione del reclutamento di nuove e rare competenze professionali in quel campo.

 

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